Pergolati e tettoie in giardino: quali permessi servono?

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Quali permessi servono per costruire pergolati e tettoie in giardino? Scopriamolo insieme in questo Libro delle Idee: una mini guida dedicata alle norme che regolano la realizzazione di coperture che ci permettano di vivere al meglio il nostro giardino, anche durante le calde giornate estive.

Per capire quali permessi servano per costruire un pergolato è importante definire il tipo di struttura che intendiamo realizzare.

Il pergolato: quando non servono permessi

Se per esempio il pergolato è costituito da una struttura leggera con funzione di sostegno per piante rampicanti – come vediamo in questa proposta di MASSIMO SEMOLA - senza fondamenta, facilmente removibile e di dimensioni ridotte non è richiesto il permesso di costruire. Poiché però ogni Comune ha regolamenti propri in materia di edilizia, il consiglio è di rivolgersi ad un tecnico, che potrà eventualmente seguirci nella presentazione della Dichiarazione di Inizio Attività (DIA).

Qualora abitassimo in un condominio, anche se con giardino di nostra pertinenza esclusiva, sarà comunque opportuno richiedere l’autorizzazione a tutti gli altri condomini, prima di procedere alla realizzazione del pergolato.

Il pergolato: quando richiedere autorizzazioni

Per realizzare un pergolato con pilastri ancorati al suolo e travi di dimensioni considerevoli, – come vediamo in questo esempio proposto da PERGOLATO SRL – sarà necessario presentare richiesta di costruire al nostro Comune.

La mancata presentazione della richiesta potrebbe portare a una di questa tre sanzioni, diverse a seconda della gravità dell’abuso:

- la sanzione pecuniaria;

- l’ordine di demolizione del pergolato;

- la demolizione d’ufficio.

La tettoia: sempre necessari i permessi

Una tettoia è una struttura dotata di telaio, poggiante su pilastri o ancorata ai muri dell’abitazione e coperta con rivestimenti rigidi, come per esempio questa tettoia in alluminio e legno con copertura bioclimatica proposta da VIVERE IL FUORI. Queste caratteristiche fanno della tettoia un’opera fissa, che determina un aumento della volumetria dell’abitazioni e come tale va denunciata attraverso una richiesta di permesso di costruire.

Anche questa struttura con canne di bambù proposta da STUDIO DURANGO – è considerata una tettoia,  essendo ancorata alla casa – e come tale richiede il Permesso di costruire da parte del Comune.

Le alternative

Se cerchiamo invece una soluzione più veloce e meno impegnativa, potremmo optare per una tenda da sole o una vela parasole, come questa proposta di ARREDO-GIARDINO. In commercio ne esistono di diversi modelli e formati. Poiché si tratta di strutture assimilabili ad elementi d’arredo non è necessario presentare alcuna documentazione o richiesta. Unica eccezione: se viviamo in condominio sarà opportuno consultare l’assemblea condominiale per accertarci che la tenda non rechi fastidio ai vicini e che non danneggi l’estetica del palazzo. Alcuni palazzi possono infatti avere regole molto precise per quanto riguarda il colore e la forma di tende, veneziane e ombrelloni.

Radiocasa, MoMAng MoMAng 미니멀리스트 정원 온실

Un'altra soluzione per garantire fresco e ombra può essere l'installazione di un gazebo mobile, da smontare a fine stagione, come vediamo in questo moderno esempio proposto da MoMAng:  una struttura leggera, trasportabile e montabile in pochi minuti.

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